La couperose è una lesione cutanea che interessa per lo più il volto, dove si apprezzano chiazze rossastre conseguenti alla dilatazione dei capillari sanguigni. Questo arrossamento, intenso e generalizzato, è causato proprio dall’anomala dilatazione dei piccoli vasi ematici, che vanno a costituire un reticolo reso più o meno evidente dal ristagno di sangue.
La couperose è conosciuta più comunemente con il termine “copparosa”, per indicare un inestetismo cutaneo che si riscontra a livello delle guance, tra gli zigomi e le ali del naso, assumendo un particolare aspetto ad ali di farfalla.
La couperose non è riconosciuta tanto come un problema patologico, piuttosto come un disturbo cosmetico ed estetico. La couperose è un disturbo che si manifesta con un’incidenza maggiore nelle donne oltre i 30 anni di età, ma non rappresenta un problema esclusivamente femminile. Difatti, anche i maschi possono riscontrare lo stesso problema che si manifesta con un’incidenza del 20%.
Inoltre, la couperose tende a manifestarsi maggiormente in quegli individui che di per sé possiedono una pelle sottile, sensibile e facilmente irritabile.
Dal punto di vista diagnostico, la couperose viene riconosciuta come una lesione cutanea che si presenta con microteleangectasie diffuse, legate all’eccessiva porosità e fragilità dei capillari, che non solo perdono elasticità, ma subiscono una dilatazione tale da dipingere il volto con macchie e venature rossastre decisamente antiestetiche localizzate a livello di guance, zigomi e ali del naso.
Un altro sintomo che caratterizza le persone che soffrono di couperose è rappresentato dalla sensazione di forte calore che si sprigiona nelle aree interessate dal disturbo. Tale sintomo risulta essere particolarmente intenso in caso di forti emozioni e/o sbalzi termici.
In linea di massima, il trattamento della couperose rimane prettamente di tipo estetico. Tuttavia, nei casi più gravi e nei casi in cui si assiste all’evoluzione della couperose in rosacea, il medico può decidere di prescrivere al paziente una terapia farmacologica e/o può consigliare il ricorso a trattamenti di medicina dermo-estetica.